La cabina della spiaggia privata a Milano Marittima della famiglia Majani. Risalente agli ’50 è stata abbattuta nel 2017. Spesso capitava che i bagnanti “invadessero” involontariamente il piccolo lembo di spiaggia privata trovandosi così in imbarazzanti discussioni con i Majani che avevano tutto il diritto di usufruire di quella spiaggia di loro esclusiva proprietà.
Viale 2 giugno negli anni 60/70
Il Lungomare Gabriele D’Annunzio negli anni ’40. Notare sulla sinistra la Colonia Dante e in lontananza il Grand Hotel Cervia.
Anni ’80, Villa Carlotta durante i lavori che la portarono a diventare la Gelateria l’Ottocento
Il Camping Romagna in Viale Matteotti nel 1976
Piazzale Napoli
Milano Marittima in notturna nel 1970
La Perla negli anni ’60
L’impalcatura per i tuffi che si trovava a 500m da riva davanti alla Sesta Traversa. Non era l’unica.
Rotonda Don Minzoni nel secolo scorso
Bar Milano si trovava in Rotonda 1 Maggio
Il Ristorante Al Gabbiano
Il ristorante Al Caminetto dopo l’incendio del 1993
Mare Pineta negli anni ’50
Il porto canale di Cervia negli anni ’70
Anni ’50. I due condomini del Viale Gramsci in costruzione.
Potomac, ex scuola alberghiera di Milano Marittima
Savio di Cervia
1968, La spiaggia di Milano Marittima vista dall’Hotel Majestic
Cervia, Birreria Balilla
Il Viale Gramsci negli anni ’20/’30. A quei tempi nello spiazzo che si vede c’era una fontanella che si poteva accendere e bruciava per ore attirando molta gente; fu per quel motivo che mio bisnonno Lazzaro Benzi aprì il Bar Nettuno dove oggi c’è la Cantinaza.
Anni ’50, incrocio Viale Milazzo con Viale Italia
Viale 2 Giugno e grattacielo Royal Palace nel 1969
I biglietti della programmazione dei film nei nostri cinema all’aperto. Il biglietto giallo risale al 1993 mentre il biglietto arancione risale al 1991 e ci riporta, oltre ai film in programma, la testimonianza che a quei tempi tutti e tre i cinema avevano la doppia proiezione (cosa che si è persa): la prima alle 21 e la seconda alle 22,45. Con vasta pensilina, le proiezioni erano regolari anche in caso di pioggia.
1984, la barca pirata di “Gnocchi” ormeggiata nel porto canale di Cervia. Veniva usata per le gite in mare.
Foto: Paola Zanzi
Anni ’50, Campeggio Enal. L’edificio dietro è la Colonia Montecatini di Milano Marittima
Veduta dei primi anni ’60 sul porto canale di Cervia
Il Marescivolo si trovava sotto al grattacielo a mare Royal Palace
Il Porto Canale di Cervia negli anni ’60
Documento che conferma l’utilizzo della Colonia Dante di Cervia come ospedale militare durante la Seconda Guerra Mondiale
Il Viale Dux (oggi Nullo Baldini) fotografato a fine anni 30
Il faro di Cervia negli anni ’50
Anni ’40, Hotel Mare Pineta
1965, l’impalcatura per i tuffi che si trovava a 500m da riva davanti alla Sesta Traversa. Non era l’unica.
Lungomare Gabriele D’Annunzio
1967 – Da un articolo sulle riviste patinate : “Silvano Collina è un abile ed estroso gestore d’albergo e dirige il Grand Hotel Bellevue di Milano Marittima, poi è pittore della corrente neoghelastaltica, cioè dell’avanguardia; infine vorrebbe fare il torero e sostiene che d’estate belle corride richiamerebbero più turisti. Lo abbiamo colto durante una prova limitata al costume, e a un toro da monta daltonico”. A posteriori possiamo aggiungere che la sana goliardia e il buonumore dei Romagnoli hanno contribuito e sono stati la chiave vincente che ha reso grande la nostra Riviera. Fonte: Roberto Bob Maldini
Depliant dell’Hotel Potomac. Prima vi era Villa Berné e dopo l’Istituto Alberghiero di Milano Marittima
La fascia retrostante i bagni negli anni ’60
Anno 1960
Anni ’60. Ai tempi era tradizione per la Befana regalare doni ai vigili e ai postini. Il vigile nella foto sembra essere Malucelli.
Foto: Gabriele Bini
1985, Giro d’Italia a Cervia davanti al Grand Hotel
Il rogo che distrusse la Vecchia Baviera (ex Green Park). Foto Collezione Lastrucci
Angolo tra Viale Leopardi e Viale Ravenna a Milano Marittima negli anni ’60/’70
La Piazza Pisacane nel 1912
Albergo Mare Pineta negli anni ’40
Il porto canale di Cervia negli anni ’50
Viale Romagna. A destra il cinema Arena Mare
Il vecchio Caminetto quando si trovava nell’angolo tra Viale Matteotti e la Prima Traversa
Il Cinema Arena Pineta. In questi giorni (Giugno 2012) è ufficialmente diventato un ricordo, un pezzo importante della storia di Milano Marittima e della nostra infanzia è ridotto a un cumulo di macerie. Indovinate cosa sorgerà al suo posto… Foto Ausiello-Mazzi
Campi da tennis dell’Hotel Baya Strand
Nessuno di questi alberi del porto canale è sopravvissuto fino ad oggi.
1972, a destra il ristorante Kalument e a sinistra il ristorante Al Gabbiano
L’interno del vecchio Caminetto quando si trovava nell’angolo tra Viale Matteotti e la Prima Traversa
Potomac, ex scuola alberghiera di Milano Marittima
Primi anni ’60, Viale 2 Giugno fotografato dalla Rotonda Cadorna
1992
Il Marescivolo a Milano Marittima e i giochi gonfiabili
Foto di gruppo con dietro i Magazzini del Sale negli anni ’40/’50
Il Porto Canale negli anni ’70
Il Moulin Rouge, era un locale dancing, bar e pizzeria degli anni 50 situato nell’angolo davanti allo Stadio dei Pini, fu il precursore, della famosa discoteca Thai con il tetto apribile automatico, che cambiò diversi nomi tra i quali Papagajo e Flintstones
Porto Canale negli anni ’50
Viale Gramsci
Il vecchio staff dell’albergo Mare Pineta. Con la camicia azzurra il patron Amedeo Sovera, vicino a lui Giuliana (Pucci) Sovera, ultimo a destra il maestro di tennis Scaunich, lo cheff Battista.
Hotel Mare Pineta
La Casa del Gelato della famiglia Fusconi in Viale Roma angolo Viale Colombo a Cervia. Foto: Nino Giunchi
Milano Marittima anni ’60
La villa firmata dal noto architetto Leone Pancaldi si trovava in Viale Michelangelo e fu abbattuta per costruirvi alcuni moderni villini.
1955, Pensione Savoia
Veduta dei grattacieli
Questa foto è stata scattata dalla terrazza del Roof Garden, il locale che si trovava in cima al grattacielo a mare, il Royal Palace
In angolo a sinistra si intravede la Colonia Varese, subito sopra il Bellevue con la sua forma a onda e l’Anello del Pino al centro
Il Porto Canale negli anni ’70
L’Hotel Ducale negli anni ’50
Rarissimo annuncio datato 1902 del Teatro Comunale di Cervia
Il Piazzale Torino nel secolo scorso
Il vecchio Caminetto quando si trovava nell’angolo tra Viale Matteotti e la Prima Traversa
I resti del vecchio Caminetto dopo il rogo
Viale Leopardi e albergo Biancaneve sulla destra
Anni ’90, i resti del ristorante Al Caminetto dopo il rogo che lo distrusse
Il Palazzo del Comune con la scritta VIVA DUCE durante il ventennio fascista
Primo consiglio comunale del Dopoguerra
Il faro di Cervia negli anni ’60
Bar Meris in Viale Forlì a Milano Marittima
Vecchia insegna del Pineta, sotto la Gelateria Nuovo Fiore e a sinistra il cartello del ristorante Zi Teresa
La Piazza del mercato a Cervia negli anni 70 Foto Collezione Lastrucci
Vista l’ubicazione è più probabile che si tratti di una tavolata organizzata dall’albergatore austriaco Rudy Neumann piuttosto che Silvano Collina
Questa storica attività nacque nel 1967 e fino al 2000 fu gestita dalla famiglia di Aroldo ed Alessandro Bagioni, parenti di Italo Laghi. Insisteva su un lotto di terra comprato nel 1934 dalla famiglia Pansecchi, che vi aprì un alimentari, vi furono poi un fruttivendolo, un negozio di calzature e il parrucchiere Giorgio Zani di Forlì
1960
Mare Pineta negli anni ’50
Lo sbarco dei pirati. Evento organizzato da Silvano Collina utilizzando come comparse i clienti del suo hotel Bellevue
Viale Damiano Chiesa angolo Viale Gramsci nella prima mettà del 1900
1968/69, il Bar Riviera in angolo tra Via Podgora e Viale Forlì
Dopo la liberazione di Cervia una squadra di dipendenti del Comune capitanata da Olindo Boselli andava casa per casa a fare disinfestazione contro i pidocchi. Foto: Eros Marzelli
Paolo il Barbiere (Zanotti)
Anni ’50, piazzale Kursaal, Cervia
Anni ’50, Orfanotrofio Migliarino, Milano Marittima in Viale Matteotti
Sullo sfondo svetta la pensione Atlantic, costruita nel 1954, quando all’Anello del Pino a Milano Marittima c’erano soltanto pini e rane! Avevano da poco inventato le luci al neon, cosicché si decise, dopo attenti studi, di posizionare sul tetto un’insegna di “ben” 70 centimetri di altezza, con la convinzione di aver peraltro esagerato! Ovviamente di colore VERDE!!! Al momento emozionante dell’accensione il risultato fu un confuso scarabocchio verde pino fra i pini! L’insegna fu subito sostituita da un’altra, molto più alta e …ROSSA! Erano i primi tentativi con le moderne tecnologie di allora.
Il Marescivolo a Milano Marittima
Quadro di Aldo Arcelli della carrozza che stazionava alla prima treversa
Il Carnevale di Milano Marittima era una ricorrenza molto sentita negli anni 70/80 e veniva festeggiata dalle scuole costruendo veri e propri carri allegorici che si ritrovavano davanti allo Stadio dei Pini. Da questa foto, datata Marzo 1983, si può vedere come il piazzale dello stadio non fosse ancora asfaltato
Un vecchio viale di Milano Marittima che non siamo riusciti a localizzare
Anni ’50, pensione Le Palme
1992. Potomac, ex scuola alberghiera di Milano Marittima
La Vecchia Baviera. Divenuta poi Green Park dal 1988
Pubblicità Stork del 1977
Notare il numero di telefono, fu uno dei primi di Milano Marittima. A quei tempi tutti i numeri erano a una cifra o poco più
Piazzale Napoli
Capita a volte che le vecchie cartoline siano errate e questa ne è un esempio: il viale infatti non è il Matteotti come riportato nella didascalia ma il Gramsci fotografato dalla Rotonda Don Minzoni. A testimoniarlo c’è il bar Astoria, attualmente Rubacuori, e la parrucchiera/barbiere Fernanda Benzi che ci ha confermato l’errore!
Il Viale che porta allo Stabilimento bagni nei primi del 900
Fine anni ’70, il pittore Werther Morigi ritrae il Canalino di Milano Marittima
1968, panoramica sul Viale Matteotti immerso nel verde
1961, lo storico hotel Bellevue in costruzione
Il vecchio ponte delle paratoie prima che venisse costruito quello mobile
Il ristorante Zanarini si trovava sotto al grattacielo Marinella e aveva un montacarichi per consegnare i cibi direttamente dentro agli appartamenti
Il Moulin Rouge, era un locale dancing, bar e pizzeria degli anni 50 situato nell’angolo davanti allo Stadio dei Pini, fu il precursore, della famosa discoteca Thai con il tetto apribile automatico, che cambiò diversi nomi tra i quali Papagajo e Flintstones
Viale Gramsci
L’albergo Mare Pineta negli anni ’30/’40
Depliant anni ’20 di Milano Marittima
Il vecchio ingresso della discoteca Pineta di Milano Marittima. Come testimoniano le locandine in questa foto, ai tempi venivano i più grandi cantanti e non solo, nomi come Cochi e Renato, Milva e Fred Bongusto
La villa su progetto di Gio’ Ponti, bell’esempio di razionalismo e movimento moderno, non si trovava in viale Tiziano ma in viale Michelangelo Buonarroti nel tratto tra il viale Verdi e il Viale Leopardi. E’ stata demolita pochi anni fa per lasciare il posto a un baraccone ancora non completato per il fallimento dei costruttori. E’ uno dei tanti esempi della devastazione e degli stupri operati dal Comune di Cervia sulla Città Giardino. Faccio questa precisazione in quanto mi piace la passione con la quale gli autori cercano di ricostruire un passato con la max precisione.
La villa firmata dall’architetto Gio Ponti non era in viale Tiziano, ma in via Michelangelo, dove purtroppo ci sono sei grezzi di villini abbandonati è stata demolita una delle ville piu bella di Milano Marittima e della Romagna, semplicemente splendida, lo scempio umano non ha confini, nonostante il lavoro che faccio ( mediatore immobiliare) , mi ero prodigato perché non venisse abbattuta, conservo tutti i suoi progetti originali.
Tra le prime la foto della costa negli anni 60 e a seguire bquella del portocanale di Cervia degli anni settanta credo siano entrambe databili ad una decina di anni dopo.
Quella della costa mostra la torre della capitaneria di porto e dei modelli di auto riferibili agli anni settanta. Il portocanale mostra il moderno e attuale rifacimento della banchina lato Cervia .
NEL1969 IO SUONAVO IN UN GRUPPO CHIAMATO I RANGERS IN UN NIGHTCLUB CHE SI CHIAMAVA LA GATTA . LI’ CONOBBI MIA MOGLIE LEI ERA INGLESE FU’ COME SI DICE AMORE A PRIMA VISTA CI SPOSAMMO NEL 70 E DA ALLORA ABITIAMO IN INGHILTERRA . PURTROPPO MIA MOGLIE E’ DECEDUTA NEL 2015 E SE’ POSSIBILE POTER VEDERE UNE FOTO DEL LOCALE SAREI MOLTO GRATO DEL PIU’ BEL RICORDO DELLA MIA VITA GRAZIE.
Buongiorno. Cerco foto dell’hotel Globus di Milano Marittima dove aveva lavorato il mio babbo, prima del recente restyling.
Grazie.
Mio papà, Romano, è anche l’autore del delfino in mosaico dell’hotel Delfino.
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La villa su progetto di Gio’ Ponti, bell’esempio di razionalismo e movimento moderno, non si trovava in viale Tiziano ma in viale Michelangelo Buonarroti nel tratto tra il viale Verdi e il Viale Leopardi. E’ stata demolita pochi anni fa per lasciare il posto a un baraccone ancora non completato per il fallimento dei costruttori. E’ uno dei tanti esempi della devastazione e degli stupri operati dal Comune di Cervia sulla Città Giardino. Faccio questa precisazione in quanto mi piace la passione con la quale gli autori cercano di ricostruire un passato con la max precisione.
Buona sera qualcuno si ricorda il bar Giglio in via Dante a Milano Marittima?
nei vecchi ricordi mettere pure vecchie foto in bianco e nero e a colori dei villeggianti non sarebbe male
La villa firmata dall’architetto Gio Ponti non era in viale Tiziano, ma in via Michelangelo, dove purtroppo ci sono sei grezzi di villini abbandonati è stata demolita una delle ville piu bella di Milano Marittima e della Romagna, semplicemente splendida, lo scempio umano non ha confini, nonostante il lavoro che faccio ( mediatore immobiliare) , mi ero prodigato perché non venisse abbattuta, conservo tutti i suoi progetti originali.
Grazie per la precisazione! Le andrebbe (se si può) di inviarci qualche progetto della villa? Grazie!
Dove era la Birreria Balilla, non me la ricordo
Non sappiamo l’ubicazione esatta purtroppo!
Buon giorno, sulla pagina Facebook di Sandro Malagola di New York ci sono notizie molto interessanti a partire dall’anno 1.100 sulla famiglia.
Tra le prime la foto della costa negli anni 60 e a seguire bquella del portocanale di Cervia degli anni settanta credo siano entrambe databili ad una decina di anni dopo.
Quella della costa mostra la torre della capitaneria di porto e dei modelli di auto riferibili agli anni settanta. Il portocanale mostra il moderno e attuale rifacimento della banchina lato Cervia .
NEL1969 IO SUONAVO IN UN GRUPPO CHIAMATO I RANGERS IN UN NIGHTCLUB CHE SI CHIAMAVA LA GATTA . LI’ CONOBBI MIA MOGLIE LEI ERA INGLESE FU’ COME SI DICE AMORE A PRIMA VISTA CI SPOSAMMO NEL 70 E DA ALLORA ABITIAMO IN INGHILTERRA . PURTROPPO MIA MOGLIE E’ DECEDUTA NEL 2015 E SE’ POSSIBILE POTER VEDERE UNE FOTO DEL LOCALE SAREI MOLTO GRATO DEL PIU’ BEL RICORDO DELLA MIA VITA GRAZIE.
Buongiorno. Cerco foto dell’hotel Globus di Milano Marittima dove aveva lavorato il mio babbo, prima del recente restyling.
Grazie.
Mio papà, Romano, è anche l’autore del delfino in mosaico dell’hotel Delfino.