Nonostante almeno tre pubblicazioni librarie ad essa dedicate (di cui due dovute a dei parroci) una storia vera, organica e dettagliata della chiesa Stella Maris di Milano Marittima non c’è. La nascita della nostra chiesa e parrocchia è di così difficile individuazione? Libri, opuscoli, guide ecc. negli anni a cura di vari committenti danno tante diverse versioni e tante date e “numeri” che sembra una lotteria. Ed è un peccato, perché la storia da raccontare, del resto è semplicissima.

E’ iniziato tutto da una visita del Duce a Milano Marittima nel 1938 e proprio alla Rotonda Primo Maggio fu avvicinato da due donne del posto, Silvia Battistini ed Amalia Pansecchi che chiesero un luogo dove pregare. Mussolini accolse la richiesta e regalò alla cittadinanza, o meglio ai Frati Francescani a lui molto cari, un lotto di terra al confine con la pineta.

Dipoi, per sommi capi, la storia è questa

1938. Il Duce regala la terra perché vi venga fatta la chiesa francescana e nasce così il primo insediamento, cioè una piccola cappella intitolata a Santa Maria della Vittoria, come rileviamo anche dagli appunti di toponomastica di Gino Pilandri.

1944. Le nuove autorità comunali stipulano un contratto coi francescani affinchè essi paghino la terra, anche in previsione di una loro espansione. Il terreno è di 19.580 metri quadri, ceduto per una lira al metro.

1947-1948. Il pioniere Padre Giacobazzi amplia la cappellina fascista e cambia anche l’intestazione, che diventa Stella Maris, ovvero Stella del Mare.

Chiesa Stella Maris
1952, la Stella Maris prima che venisse innalzata la nuova

1953. Arriva a gestire l’insediamento, anche se al momento solo ufficiosamente, il cesenate padre Geremia Ronconi, il fondatore della parrocchia. Fa costruire l’abitazione dei frati e l’albergo.

Chiesa Stella Maris
1954, in questa foto è possibile vedere sulla destra la pineta dove, soltanto due anni dopo, sorgerà la nuova Stella Maris

1954. Il vescovo Negrin stabilisce i confini della parrocchia. La statua della Madonna Stella Maris benedetta in Duomo è consegnata ai parrocchiani di Milano Marittima. Iniziano anche le processioni durante le quali suddetta statua veniva portata dalla chiesa fino al mare, con grande solennità e partecipazione. Processione poi sospesa dall’anno 1970.

1955. Ufficializzazione dei confini ed erezione canonica della nuova Parrocchia Stella Maris.

1956. Prima visita Pastorale di un Vescovo alla nuova Parrocchia. Lo stesso anno apre il cantiere ad opera dell’architetto Carmelo Bordone.

Chiesa Stella Maris
15 Agosto 1956, la prima pietra veniva posta per la costruzione della chiesa Stella Maris
Chiesa Stella Maris
Il cantiere della Stella Maris nel 1956, notare l’ampia apertura dove andranno posizionate le imponenti vetrate e il crocifisso Foto Archivio Zangheri
chiesa stella maris
Il cantiere in costruzione
Chiesa Stella Maris
1958

1959. La nuova chiesa è praticamente fatta, anche se buona parte del meraviglioso ed ambizioso progetto originale non verrà realizzato. Infatti mancano i fondi necessari per colpa del truffatore Giovan Battista Giuffrè. Anche il campanile non venne realizzato per mancanza di soldi e la storia di un referendum dei residenti che avrebbero impedito l’erezione per motivi ambientalistici e paesaggistici è una delle tante favole postume messe in giro senza fondamento.

Chiesa Stella Maris
Il Cantiere della nuova Stella Maris, fotografato il 28 Novembre del 1959 Foto Archivio Zangheri
Chiesa Stella Maris
1960, la storica Pensione Stella Maris

1965. Cominciano in questo anno i famosi concerti d’organo, anche se si deve ricorrere ad un organo importato, perché quello che usiamo oggi era ancora da ultimare, come varie altre parti dell’edificio.

1970. Finalmente tutto è pronto e avviene la Consacrazione ufficiale della Chiesa dei francescani. Viene inoltre inaugurato il grande organo. Ecco la lista dei nostri parroci con le date ufficiali del loro esercizio pastorale: Geremia Ronconi(1958-1980); Patrizio Imola (1980-1994); Francesco Colajanni (1995-2003); Adriano Della Valle (2003-2009); Mauro Galesini (2009 ad oggi). Va però ricordato, che la prima presenza religiosa a Milano Marittima, è quella delle Suore Orsoline di Verona, arrivate nel lontano 1926 e che poi aprirono l’asilo per i bimbi di Milano Marittima già nel 1959 (recentemente la cappella della villa originaria delle Orsoline è stata restaurata grazie ai benefattori generale Arnaldo Giunchi, fam. Lazzarini e signore Giulietta Turchetti e Lidia La Monaca). Invece i Frati Camilliani arrivarono nel 1948. Sospesa per motivi pretestuosi (come ebbe a scrivere Padre Geremia) nel 1970, la processione della Madonna Stella Maris fino al mare doveva riprendere nel 2011 ma causa nubifragio non se ne fece nulla. Alla fine degli anni 70 un gruppo di ragazzi di Milano Marittima, soprattutto della Ottava Traversa, mette su una radio amatoriale nei locali della Stella Maris poi vittima di un incendio doloso. La radio amatoriale durò circa 6 mesi e fra i ragazzi che vi collaboravano ricordiamo Marcello Foschi, Marzio Rossi, Elide Mengozzi. Naturalmente da quando viene indicata come parrocchia dei vip anche la chiesa Stella Maris è frequentatissima dalla gente di fuori: c’è chi porta i figli a catechismo per esempio da San Zaccaria.

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 La chiesa Stella Maris oggi..

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Il progetto originale dell’Architetto Carmelo Bordone

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Il 24 Maggio 2016 il crollo di una parte del tetto ha reso inagibile la chiesa Stella Maris. In un primo tempo si pensava che la situazione fosse risolvibile in breve termine entro il mese di Giugno. Poi successivi rilevamenti hanno mostrato che il danno è un po’ più grave lasciando la chiesa inagibile al culto per lo meno durante tutto il periodo estivo. Una cosa che non viene mai rilevata è il fatto che la Stella Maris non solo non fu costruita secondo il progetto originale (un progetto bellissimo e all’avanguardia) ma fu costruita “al risparmio” essendo venuti a mancare molta parte dei fondi causa un crack finanziario (il famoso caso Giuffrè). Quindi è lecito supporre che il materiale scadente unito al clima di Milano Marittima (del resto molto migliorato rispetto agli anni passati) abbiano contribuito a questa situazione.

Il conte Ottavio Ausiello-Mazzi

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