Attivisti di Greenpeace vestiti da dinosauri irrompono All’Adriatic Golf di Milano Marittima e interrompono una gara.
Questa mattina gli attivisti di Greenpeace hanno invaso i campi da gioco dell’Adriatic Golf Club interrompendo una gara. In 50 fra Carabinieri e pompieri per allontanarli dal campo.
La gara di golf è stata organizzata nell’ambito della OMC Med Energy Conference & Exhibition che si tiene a Ravenna, dove si incontrano ministri e dirigenti delle aziende petrolifere dei Paesi del Mediterraneo.
Gli attivisti hanno voluto denunciare le gravi responsabilità dell’industria dei combustibili fossili per le vittime e i danni causati dalla crisi climatica e dai conflitti per lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio.
Sarebbe bene che gli attivisti di Greenpeace venissero a manifestare anche per l’indiscriminato taglio dei pini che da anni va avanti nelle nostre località.
Avrebbe avuto più senso se andavano a protestare al porto di Ravenna dato il legame con la Storia italiana degli idrocarburi, ma come sempre è Milano Marittima che tira e fa notizia per poter agganciare la protesta alla maggiore visibilità. Anche Greenpeace è ormai marketing.
Per approfondimenti:
http://www.masterdirittomarittimologistica.it/blog/p/ravenna-punta-sulla-nuova-generazione-di-operatori-portuali-da-formare-allateneo
Buonasera. Questi patetici teatrini servono per creare consenso attorno a nuove politiche industriali, assolutamente insostenibili e antipopolari, da dover necessitare di una “scienza” le cui teorie ipotizzano la fine del mondo qualora non se ne assolvano i più assurdi comandamenti, e di una propaganda martellante, ripetitiva come lavaggio del cervello. Una moderna versione del castigo divino, con cui ci terrorizzarono per millenni, che però potrà essere evitato nel modo classico: pagando la salatissima/santissima indulgenza nell’aldiquà. Finché la “lobby” dei pini di Milano M.ma non avrà il suo buon scienziato, che minaccia la catastrofe e lo stridor dei denti, gli invasati-figuranti si occuperano di altro. Saluti.