La fontana del Grand Hotel Cervia fu scolpita usando una modella che prestò la sua immagine per le tre donne. Ecco chi era.

Le donne della storica fontana del Grand Hotel Cervia hanno un nome e un volto che scopriamo a 100 anni dalla sua creazione.

fontana grand hotel
La fontana del Grand Hotel Cervia

UN PO’ DI STORIA DEL GRAND HOTEL CERVIA

La fontana artistica che ritrae tre donne inginocchiate a sorreggere una vasca piena d’acqua è stata scolpita nel 1929, due anni prima dell’inaugurazione del Grand Hotel Cervia, che avvenne il 15 giugno del 1931. Inizialmente, quindi, c’era solo lei in quel tratto a ridosso della spiaggia dove ancora non esisteva neanche il lungomare.

grand hotel cervia senza lungomare
Anni ’30, quando ancora non c’era il lungomare

E’ infatti solo nel 1938 che venne aperto il Viale Lungomare e il Grand Hotel Cervia perse la sua intimità iniziando ad avere molto traffico di passaggio proprio davanti all’ingresso.

LA FONTANA ARTISTICA

Come spesso accade gli scultori hanno bisogno di una musa ispiratrice per realizzare le proprie opere e, con la storica fontana cervese, il Prof. Giuseppe Casalini non fece eccezione.

fontana grand hotel cervia francesca casalini

Per scolpire le tre donne, infatti, Casalini prese come esempio sua figlia Francesca, che all’epoca aveva 16 anni e un fisico invidiabile che la faceva sembrare molto più grande della sua età.

francesca casalini
Francesca Casalini in una foto dell’epoca

La rivelazione ci viene direttamente dal nipote dello scultore, il Sig. Carlo Alberto Toffoli, che ricorda che Francesca, sorella di sua mamma, parlando di quella esperienza gli confidò “Mi sono vergognata tanto, erano altri tempi!”. Francesca Casalini nacque il 13 giugno del 1913, ebbe due figli maschi e morì nel 2006 all’età di 93 anni.

LA FONTANA ARTISTICA FULCRO DI UNA COMMOVENTE STORIA A LIETO FINE

Fra l’altro, il Prof. Giuseppe Casalini mai avrebbe pensato che 80 anni dopo la sua fontana sarebbe stata il fulcro di un’assidua ricerca, partita da una foto del 1944, da parte di un ragazzo canadese che stava ripercorrendo le orme del nonno che fu impegnato nella liberazione di Cervia. Leggi la storia di Allan qui.

Soldati della British Columbia Dragoons della 5° Divisione Corazzata Canadese posano davanti alla fontana

Thomas Venturi

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