Frau a Milano Marittima ce n’erano tante una volta, si sentiva parlare quasi solo tedesco, e che bella gente, che bella clientela, che educazione.

Molti pensano che Frau delle poltrone fosse tedesco, invece Frau è un cognome tipicamente Sardo, credo anche con accento sulla finale. A Milano Marittima il negozio delle poltrone Frau si trovava nel Viale Gramsci dove adesso c’è la gioielleria Bartorelli. Ma a Milano Marittima il nome di Renzo Frau, morto nel 2016 a 95 anni, è legato a quello del conte Giulini e assieme negli anni ’60 diedero vita alla grande storia dello sci nautico, tutti poi ricorderanno la traversata Pola-Cervia.

frau sci nautico milano marittima
1960, Renzo Frau pratica sci nautico a Milano Marittima. Foto inviataci dal figlio Daniele

Il conte Giulini era un grande industriale, la sua famiglia era ed è legata tuttora anche al calcio con Inter e Cagliari. Faceva parte della élite del mio Piccolo Parioli, ovvero la zona di traverse che oggi i pirla e gli ignoranti di Milano Marittima chiamano periferia… poveretti, la mentalità del campagnolo.

UNA VOLTA I FRAU, OGGI INVECE…

Quando il 4 Agosto Ravennatoday titolava che Simona Ventura avrebbe portato i vip a Milano marittima col suo salotto (qui l’articolo) mi è scappata una grande risata. Sai che salotto, sai che vip. Gente che viene a prendere lo stipendio per la comparsata o farsi pubblicità, e qual è poi la ricaduta economica di ste robe sulle attività? Zero. Di Milano Marittima non gliene frega nulla, infatti la stessa Ventura ha poi detto al Carlino del 21 Agosto 2022 (qui l’articolo) che lei ama Riccione da sempre e che fin da bambina ci andava in ferie.

Una volta i vip, quelli veri, amavano Milano Marittima venendoci spontaneamente e la ricaduta economica sulle attività, varie che fossero come hotel, ristoranti, boutique, dancing, bar erano enormi. Solo nel mio Piccolo Parioli c’era una concentrazione pazzesca di grandi personaggi a livello internazionale a partire dai padroni di industrie come la Sir, la Eni, la Ferruzzi, la Montedison, la Sarom, la Alma Petroli, la Valbruna, la stessa Fluorsid di Giulini che aveva la figlia mia condomina.

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Poster inviatoci da Daniele Frau

E neanche venivano a fare le bambocciate dei finti tornei di tennis, fra l’altro un’invenzione di Ugo Tognazzi, ma facevano sul serio come Frau, Giulini e altri, fosse sci nautico, equitazione, tiro a volo. Personaggi che hanno davvero dato lustro a Milano Marittima, che l’hanno arricchita anche a livello economico, basta pensare al loro tenore di vita e alle mance leggendarie al personale che erano pari anche ad un mese di stipendio. Vorrei sapere quante mance danno i vip tipo quelli che vengono con le recenti pupazzate, ben che vada ti porti a casa un selfie o un autografo…

Il turismo si fa coi fatturati, non con le foto ed i giornaletti patinati di propaganda e fumo negli occhi. Del resto quando prestigiosi hotel 4 e più stelle, con alle spalle una storia blasonata, diventano di colpo family hotel, si capisce davvero cos’è diventato il turismo a Milano marittima.

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi

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