Dal 24 aprile al 1 maggio si terrà a Cervia, nella Sala Rubicone, la mostra: CERVIA IN GUERRA – Testimonianze artistiche e militari del passaggio del fronte. Come già fatto negli anni precedenti l’Anniversario della Liberazione è l’occasione per riproporre immagini e documenti relativi a quel particolare ed importante momento storico, ma quest’anno c’è una novità: nella mostra saranno presentati alcuni disegni ritrovati nel 2009 in una casa rurale di Pinarella.

I dipinti di William John Philpin Jones

Sono disegni risalenti alla 2° guerra mondiale, eseguiti dal soldato gallese della VIII Armata Britannica William John Philpin Jones direttamente sui muri dell’abitazione; Jones (che si firmava JON) nel dopoguerra sarebbe diventato un vignettista politico tra i più importanti della Gran Bretagna, collaborando con i maggiori quotidiani e riviste britanniche: Sunday Pictorial, Daily Express , Daily Graphic , Sunday Graphic , Empire News , Sunday Times , News Chronicle ed infine, per i prestigiosi The Guardian e Daily Mail per i quali lavorò fino al 1988. Nel 1966 fu uno dei soci fondatori della British Cartoonists Association; nel 1981 il Cartoonists Club of Great Britain lo premiò come “Disegnatore dell’anno”. Alla fine della guerra venne premiato, su proposta dl W. Curchill, con la MBE (Member of the British Empire).

I dipinti di William John Philpin Jones

Ora i disegni sono stati recuperati staccandoli dalle superfici murarie con tecniche all’avanguardia nel settore del recupero e del restauro storico, e saranno esposti per la prima volta al pubblico.

I dipinti di William John Philpin Jones

Sarà anche l’occasione per mostrare (anche se solo come immagini fotografiche) qualche disegno murale ritrovato all’interno dei residuali bunker che ancora costellano la nostra costa. La mostra è organizzata con il supporto del Comune di Cervia, dell’ANPI e dell’Associazione Culturale “Il Menocchio”; la parte relativa ai disegni di Jones è stata curata dal professor Luca Ciancabilla, insegnante di Teoria e pratica del restauro, e di Storia delle tecniche artistiche alla facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna, dalla Dott.ssa Valentina Pollini, e da Renato Cortesi, appassionato di storia locale e scopritore dei disegni. L’asportazione delle immagini dalle pareti è opera del professor Camillo Tarozzi, un restauratore con esperienze internazionali.

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