“Comprami, io sono in vendita, e non mi credere irraggiungibile” cantava Viola Valentino. Potrebbe essere anche lo spot dell’ufficio vendite di tanti immobili, anche di grandissimo pregio, in Italia e all’estero ma… non a Milano Marittima! Perché c’è questo di strano: altrove ti trovi case, ville, palazzi, addirittura castelli di gran lusso in luoghi da sogno, e li trovi a prezzi davvero “modici” (per la contropartita); invece in una Milano Marittima sempre più commercialmente desertificata, sempre meno green e soprattutto sempre più abitata da fasce sociali più da periferie proletarie che da città dei vip, ecco che il prezzo del mattone fa venire i brividi. Manco ti vendessero Versailles. E nessuno che ti dia, una volta per tutte, la spiegazione di questo paradosso. Vogliamo fare degli esempi? Certo, quanti ne volete!
Gli eredi di Grace Kelly hanno recentemente messo in vendita la sua casa natale a Philadelphia per l’equivalente di €900.000 e la casa è una signora villa, perlopiù fatta coi controcazzi, dato che padre e nonno della mitica attrice erano muratori (e nessuno si fa meglio casa di un muratore ndr) che avevano fatto fortuna nell’edilizia. Se penso che l’appartamento sotto al mio, due anni fa, fu messo in vendita per €600.000, si fa presto a fare non solo un confronto, ma le debite proporzioni! Non fosse che parliamo di una residenza storica!
Da una vita porto a casa un patinatissimo settimanale francese che, in ultima pagina, ha spesso annunci immobiliari di una prestigiosissima agenzia extralusso (quello vero, non quello tipo Milano Marittima Life per intenderci).
Ho tirato giù qualche proposta fra ville, palazzi e castelli, siti in ogni parte della Francia senza fare discriminazioni come da noi. E scopro che con quello che a Milano Marittima ti chiedono per un villino vista cassonetti e marciapiedi rotto, là ti compri un castello da far invidia ad Elisa di Rivombrosa.
Ho provato a chiedere in un’agenzia nostrana il perché di questi “modici” prezzi rispetto ai nostri e mi hanno laconicamente risposto soltanto con un “Si vabé, ma poi sono da mantenere”. Ok, sono da mantenere, ma perché la roba che voi vendete a Milano Marittima si mantiene invece da sola? I costi di manutenzione non ci sono nella Città Giardino? A me proprio non pare!
Girando a guardare i nuovi immobili più o meno “di prestigio” vedo che, almeno da fuori, molti sono già decadenti. E siccome sono praticamente tutti costruiti sulle strade di maggior passaggio, non venite a dirmi che non ve ne siete accorti pure voi e non vi siete fatti queste domande?
Paragonate i prezzi di queste megaville con quelli che vedete davanti ad una qualsiasi agenzia nostrana e fate i dovuti raffronti.
Il Conte che non conta
Bevi meno quando scrivi!
Per questo si vedono nel centro tante case invendute…. è finita l’epoca dei VIP ,come afferma il conte, devono solo ristrutturare le fatiscenti ville o case vacanze e farne dei Resort…
Per fortuna che c’è la Premier Hotels che mantiene un po’ di qualità in zona…
Un saluto