Il Conte risponde a quelli che sui social ci dicono che è ora di smetterla di vivere di ricordi della vecchia Milano Marittima.
Ma voi, cosa c’entrate con Milano Marittima? La risposta è che al 99%, ormai, non c’entrate assolutamente niente. Eppure parlate, anzi, straparlate e addirittura avreste pure la pretesa non solo di insegnarci la nostra Milano Marittima, ma addirittura di volerci chiudere la bocca, spesso usando toni aggressivi, financo offensivi.
Sui social sono tanti, troppi direi, quelli che ci dicono che è ora di smetterla di vivere di ricordi, cioè di ricordi della Milano Marittima degli anni passati. Beh, tanto per cominciare siete proprio nel blog più sbagliato in assoluto, perché questo blog nasce nel 2012 nel Centenario di Milano Marittima proprio per far conoscere la sua storia (quella vera) e la sua gente (quella vera). Poi, io personalmente e altri come me, siamo a casa nostra e non dobbiamo chiedere permesso a nessuno per ricordare quella che è stata la nostra vita e delle nostre famiglie, quelle che Milano Marittima l’hanno fatta e l’hanno vissuta come, appunto, casa propria tutto l’anno.
Specialmente davanti al degrado avanzate su tutto il fronte, pure i ricordi belli volete toglierci? Ma chi cavolo siete e soprattutto chi cavolo credete di essere? La vecchia élite di Milano Marittima è sempre stata di basso profilo, assolutamente discreta, e stesso dicasi per la clientela di altissimo rango degli anni d’oro che, nonostante la grande ricchezza o l’importanza sociale, mai e poi mai ha fatto la padrona nella località, e men che mai con i suoi abitanti ed operatori del turismo.
Fra l’altro, siete proprio voi che vivete di ricordi di Milano Marittima, anzi, ci mangiate proprio sopra, nonostante alla città ed alla sua storia ne voi ne le vostre famiglie abbiano mai contribuito in nulla, siete voi che vi siete cambiati gli indirizzi per accreditarvi di Milano Marittima per passare da presunti vip, siete voi che su Facebook siete tutti di Milano Marittima anche se abitate in altre zone e magari siete appena arrivati qua da poco, siete voi che pur avendo chiese e scuole davanti casa, portate i figli a Milano Marittima per sentirvi signori, e siete voi che ci venite in ferie per lo stesso motivo. È sulla nomea blasonata del passato che fate le pubblicità per attirare clienti, è sulla storia passata che vendete e affittate le case a chi compra un nome.
Insomma, quando dovete far cassa o fare/sentirvi vip, allora i ricordi vi fanno comodo, vanno benissimo, ma quando noi residenti storici delle vecchie e autentiche famiglie di Milano Marittima ricordiamo il nostro passato vissuto, i nostri genitori, nonni, amici, locali, allora no, siamo solo dei ridicoli nostalgici, anzi, dei rompicoglioni.
E quando qualcuno, sempre di quelli padroni e professori a casa altrui (nostra), dicono “Se non ti va più bene Milano Marittima puoi sempre andar via” io rispondo no, non siamo noi che dobbiamo andar via, siete voialtri che non dovevate venirci.
Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi