Una lettrice ci scrive e ripubblichiamo i suoi dubbi sui lavori del Parco Marittimo che stanno interessando Lido di Savio.

Il 19 Febbraio scorso sono iniziati i lavori dei tratti urbani di Casalborsetti e Lido di Savio, del valore complessivo di 2.750.000 euro, finanziati dal Pnrr. Questa fotografata è la situazione a Lido di Savio il 21 e 22 Febbraio. I lavori nel frattempo vanno avanti.

lavori urbani parco marittimo lido di savio prima e dopo

Da cittadina della zona mi domando, è necessario tutto questo? È questo il tipo di sviluppo e miglioramento che vogliamo? In Italia si registrano tassi d’inquinamento da polveri sottili PM10 e PM2.5 ben oltre il limite… i miglioramenti non dovrebbero volgere verso un miglioramento in primo luogo dell’aria che respiriamo? (ricordo che in Italia è record di decessi a causa dell’inquinamento).

Gli alberi andranno sostituiti, dicono. Sì, ma con quali? Con le piccole palme, perché “fanno mare”? Quanto ci vorrà perché ricrescano? Preservare questi alberi, che hanno più di 30 anni (molti ma molti di più, ndr), va oltre la semplice estetica del paesaggio. I pini marittimi in queste zone ci sono sempre stati per varie ragioni. Le loro radici aiutano a stabilizzare il suolo e le chiome agiscono da barriera naturale contro i forti venti. Sono particolarmente efficienti nella fotosintesi il che si traduce in alta quantità di ossigeno prodotto. Creano ombra cosa utilissima d’estate. Salvaguardarli significa preservare la biodiversità della zona, in quanto forniscono un habitat prezioso per numerose specie di animali e piante.

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Il taglio dei pini

Valorizzare gli elementi naturali attraverso l’addizione anziché la sottrazione porta solo benefici ambientali, economici e sociali per noi. In pratica, significa progettare e sviluppare intorno agli elementi naturali già presenti, anziché distruggerli o modificarli in modo sostanziale. Creare aree di verde che possano aiutare concretamente a migliorare la qualità e quindi anche la durata della vita, non è forse meglio per tutti? Con giochi ed attrezzature all’aperto, per esempio, per bambini, adulti ed anziani (il costo, tra l’altro, per la loro creazione è davvero basso per il Comune). L’area ciclabile inoltre a Lido di Savio è già presente.

rendering parco marittimo lido di savio
Il rendering del Parco Marittimo di Lido di Savio

Mi domando se destinare le risolse economiche verso progetti che mostrino attenzione a queste tematiche non sia necessario. Non solo soffermarsi alla creazione di piste ciclabili ma anche investire i soldi in altro: come, per esempio, in installazioni per la produzione di energia rinnovabile, impianti fotovoltaici o eolici che possano fornire energia pulita per l’illuminazione pubblica. Riqualificazione delle spiagge ecc..

Credo che ci voglia il coinvolgimento della comunità locale nella fase di pianificazione e implementazione per assicurarsi che le opere siano realmente rispondenti alle esigenze e alle aspettative della popolazione. Detto questo, senza contare il disagio che si crea durante la tutta fase di cementizzazione del territorio.

La Giulia

2 risposte

  1. Che dire… 120 minuti di applausi .. comunque sono osservazioni da porre al consiglio comunale. E serve lottare per ottenere qualcosa. Se rimaniamo in attesa che venga realizzato il bene comune.. beh è un concetto relativo perché purtroppo c’è sempre la lobby del cemento dietro l’angolo..

  2. aggiungo anche un particolare.. i fondi pnrr vanno spesi (consuntivo) entro il 30/6/26.. quindi bisogna aspettarsi tanti bei progettoni calati dall’alto e confezionati ad hoc per gli amici degli amici.. vigilare, partecipare e se serve impegnarsi se non vogliamo che questo degrado legalizzato avanzi

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