Ancora oggi sono tante le famiglie legate a Milano Marittima che hanno due cognomi. Scopriamole.

“Ma voi di Milano Marittima avete tutti due cognomi?” mi rispose stupita una persona dopo che le avevo presentato due amiche. Poi mi fermai a pensare, ed effettivamente un fondo di verità c’è in quella domanda. Fra l’altro, adesso che il nuovo diritto di famiglia permette di dare alla nascita il doppio cognome ai figli, chi non può vantare un albero genealogico gentilizio, spaccerà agevolmente un albero ginecologico col cognome materno in più.

milano marittima cognomi

Siccome c’è l’idea assurda che il doppio cognome è roba da nobili, vedremo anche nella mia Milano Marittima i nuovi doppio cognominati che si spacciano per signori, andando così ad affiancare quelli che si sono già auto promossi tali solo per averci comprato casa o più furbamente per aver modificato l’indirizzo. Infatti, tante vie da sempre a Cervia sono a voce ma non sulla carta diventate Milano Marittima, stesso vale per Malva, Zona Amati e Terme. Qualche aspirante piccolo Lord già si nota nelle recenti liste scolastiche.

Nella storia passata o contemporanea di Milano Marittima le famiglie col doppio cognome sono veramente tante. Onde evitare future pretese o fraintendimenti, posso farne una lista credo completa. Dove si trovano semplici famiglie locali legate al turismo come i Fiammenghi Flamigni del ristorante Sorrento o i Ridolfi Sbaraglia dell’hotel Ridolfi, non vi sono quarti di nobiltà. Poi abbiamo famiglie della grande borghesia imprenditoriale come i Serena Monghini o i Quadalti Senzani, di rilevanza internazionale. Poi ci sono anche quelli a metà strada, cioè veri nobili ma impegnati in attività come gli Ausiello Mazzi (boutique abbigliamento) e Ricci Bartoloni (boutique abbigliamento) oppure con hotel come Zanotti Cavazzoni (Quisisana) e Ricci Maccarini con la pensione Isabella.

LA LISTA DEI DOPPI COGNOMI

Tornando a voler fare una bella lista di famiglie legate a Milano Marittima a vario modo, ecco i famosi due cognomi:

Guidelli Guidi
Drei Dona’
Ginanni Fantuzzi
Paulucci Ginnasi
Rinaldi Ceroni
Ausiello Mazzi
Zanotti Cavazzoni
Merlini Paladini
Bargagli Petrucci
Giuliani Ricci
Luti De Sere
Ricci Maccarini
Ricci Bartoloni
Travaglini Diotallevi
Rivani Farolfi
Serena Monghini
Moneta Caglio
Ridolfi Sbaraglia
Fiammenghi Flamigni
Dall’Aste Brandolini
Bartolini Salimbeni
Reggiani Romagnoli
Annibali Giulianini
Baldi Calari
Fabri Guarini
Treccani Degli Alfieri
Quadalti Senzani
Belluzzi Pergami
Castelbarco Albani
Hercolani Fava Simonetti

Effettivamente, siamo davvero tanti! E ci sarebbe anche l’architetto Vietti Violi, che negli anni Trenta realizzò un fantastico progetto per lo sviluppo di Milano Marittima post fondazione milanese (ne ho parlato qui), che ci avrebbe portati ad essere molto meglio di Monte Carlo, soprattutto prima di Monte Carlo, una pagina della nostra storia che nessuno, tranne me, ricorda mai in questo paese che più sta andando indietro e più ha pretese di essere invece ai vertici della proposta turistica e residenziale.

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi

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