Fra i tanti nuclei di negozi che tenevano vive le nostre località tutto l’anno ce n’era uno in Viale dei Pini che oggi non esiste più.

In vari articoli pregressi ho insistito sui negozi di vario genere che, per esempio, tenevano Milano Marittima viva tutto l’anno nei decenni passati e, ovviamente, i pirla bastian contrari non mancano ogni volta.

I NEGOZI CHE NON CI SONO PIÙ

Rincaro la dose e vi dico che fuori dai veri confini di Milano Marittima, oggi guai a dirlo però, ovvero in un viale non certo principale come il Matteotti, ovvero Viale dei Pini Giuseppe Palanti (Viale Vittorio Veneto per uso fascista), già a metà anni ’60, ripeto a metà anni ’60, c’erano tanti negozi utili ai residenti vicini.

Un nucleo era formato da un’intera fila di negozi che oggi, ovviamente, hanno convertito in appartamenti (che novità) e dove anni fa c’erano ristoranti e pizzerie tipo la Palummella.

ex negozi viale Vittorio veneto
Il nucleo riconvertito in appartamenti

In angolo c’era un bar, poi un barbiere, un sarto da uomo, un alimentari-latteria ed il fruttivendolo Zamagna. Più avanti verso il canale porto, prima del ponticello vicino al bunker tedesco, c’era anche un frequentato macellaio, ovviamente pure lui aperto in inverno e quindi tutto l’anno.

DA VOCI DI CORRIDOIO SEMBRA CHE…

Pare che debba venire una nuova fila di negozi davanti alle ex Orsoline in Viale Gramsci. Ovviamente, se così sarà, non troverete barbieri, macellai, fruttivendoli e sarti, sarà la solita fila di negozi dozzinali succubi di una continua turnazione a causa degli affitti altissimi e dei guadagni inesistenti.

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi

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