Un trigone preso a bastonate come “momento ludico” di un turista. Lo schifoso video ha fatto il giro del web.

IL FATTO: LA STORIA DEL TRIGONE SOLE

E’ un atto di grave violenza verso gli animali quello avvenuto ieri 26 Agosto 2019 nella vicina Casalborsetti. Un uomo è stato filmato subito dopo aver preso a bastonate un trigone femmina che aveva appena partorito vicino a riva.

Lo riportiamo anche noi, nonostante non sia successo nella nostra località, perchè è un atto vile che va denunciato sempre.

Fortunatamente l’uomo, un modenese denunciato a piede libero, è stato identificato grazie all’aiuto dei bagnanti intervenuti subito.

Sui trigoni spesso vengono condivise notizie fuorvianti: proviamo a fare un po’ di chiarezza.

E’ vero che hanno un aculeo velenoso posizionato a metà della coda che possono utilizzare quando si sentono minacciati o in pericolo. Per questo alcuni incontri ravvicinati tra l’uomo e le razze hanno portato a conseguenze tragiche.

In generale, però, come detto dagli esperti del Cestha di Marina di Ravenna, il trigone non è un animale pericoloso per l’uomo.

Questo episodio ha scosso tutta la comunità della Riviera perchè denota una mancanza totale di conoscenza, sensibilità e rispetto verso gli animali.

Un gesto vile compiuto nei confronti di un animali che non poteva difendersi. Fortunatamente le persone testimoni di questo scempio sono prontamente intervenute e hanno permesso un epilogo positivo: uomo fermato e denunciato e animale salvato.

SOLE COME STA?

La buona notizia è che l’animale, chiamato Sole, è stato portato in salvo dalla Cestha di Marina di Ravenna, riportando però lesioni al cranio e la perdita di un occhio in seguito alle bastonate.

Dopo quattro mesi di cure intense, Sole è tornata in liberà a gennaio 2020. Purtroppo la funzionalità dell’occhio destro non è mai stata recuperata.

Questo articolo ci offre lo spunto per segnalarvi il messaggio dell’ENPA di Ravenna sulla presenza dei granchi nelle nostre spiagge:

Genitori, non fate giocare i bambini con i granchi in spiaggia

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