Amarcord San Lorenzo
In spiaggia col bestiame a San Lorenzo

Il 10 Agosto, San Lorenzo, è un giorno di festa molto sentito soprattutto dai cervesi. Alla fine del 1800 la spiaggia era ancora praticamente deserta, in quegli anni i contadini venivano al mare col loro bestiame a cui facevano fare il bagno, assieme a loro, perché era credenza che il bagno fatto quel giorno portasse fortuna e valesse per 10 bagni. I contadini, e non solo, piantavano tende improvvisate per ripararsi dal sole, pranzavano col cibo che si erano portati da casa e tanti si facevano anche appetitose grigliate di carne.

Amarcord San Lorenzo
Fine anni ’30, la piazza pronta per la tombola

Il pomeriggio c’era già la tradizionale Tombola, in Piazza Garibaldi. A organizzarla era il Comune di Cervia e il guadagno andava a quelle famiglie più povere, specialmente di salinari. Si organizzavano gite in barca, alla sera andavano a ballare sulla famosa piattaforma dello Stabilimento Bagni, poi c’erano i fuochi, non come quelli dei giorni nostri, ma pur sempre fuochi d’artificio. Poi tutti con gli occhi al cielo per vedere qualche stella cadente e formulare, allora come oggi, il desiderio. Col passare degli anni la spiaggia fu vietata al bestiame e non si poterono più fare grigliate.

Amarcord San Lorenzo

Ma è della Tombola che vorrei parlarvi, perché è una cosa molto sentita dai cervesi, anche se da qualche anno un po’ meno nonostante i premi consistenti, e il motivo di questo “po’ meno” è che prima andavi dal ragazzino/a che ti compilava la cartella con i tuoi numeri, i numeri che gli dettavi tu, quelli che ti suggeriva lui, date di nascita, sogni ecc. Adesso, per fare più in fretta, le cartelle sono precompilate e non c’è più il gusto di prima.

Amarcord San Lorenzo

Negli anni ’50 la cartella costava 50 lire ed il premio era di 50.000. Dai primi anni ’60 la cartella costava 100 lire ed il premio era 100.000. Come termine di paragone: Una Fiat 500 costava 450.000 lire, un caffè o il giornale 15 lire, la benzina 52 lire al litro la normale e 62 lire la Super. Si tifava, e si tifa ancora perché la tombola sia un Cervese a vincerla, e vi dirò che prima delle cartelle precompilate era quasi sempre così, poi…

Paolo Maraldi

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