Era il 26 Ottobre del 2017 quando Gino Allegri e Lorenzo Fraiese, due pescatori di Cervia, ebbero un incontro ravvicinato con un esemplare di Squalo Bianco lungo circa 6/7 metri. Quel giorno si trovavano a 15 miglia al largo di Rimini, attorno alle 14 del pomeriggio quando, una delle due canne da pesca ha incominciato a muoversi: era lo Squalo Bianco che aveva addentato la loro esca. Subito i due cervesi hanno iniziato a filmarlo rimanendo impietriti; se si fossero trovati per qualche motivo in acqua, poteva essere la fine.
Pochi giorni più tardi, il 5 Novembre, torna a farsi vedere, questa volta da due sub e a soli 350 metri dalla spiaggia di Fano. Secondo Sauro Pari, esperto e referente della Fondazione Cetacea “Se si è spinto così vicino a riva sta male o cerca cibo”. Infatti, mentre i due subacquei lanciavano l’allarme, un grosso tonno si era incagliato fra gli scogli del porto. Probabilmente, secondo Pari, lo Squalo Bianco lo stava inseguendo ma ha poi lasciato perdere per via della scarsa altezza del nostro fondale.