L’Enpa sezione di Ravenna ha diramato un comunicato che potrebbe sembrare banale, ma per chi come noi frequenta regolarmente la spiaggia sa che l’argomento animali marini è preso molto alla leggera.
Certo non bisogna arrivare ad essere vegetariani per dire di portare rispetto agli animali, ma almeno possiamo risparmiare inutili sofferenze alle piccole forme di vita marine con le quali ci confrontiamo facendo un semplice bagno al mare. Ecco il comunicato:
“Anche quest’anno invitiamo quanti frequentano le spiagge al rispetto delle piccole forme di vita marina. Evitiamo di catturare granchi, conchiglie, paguri, pesciolini di ogni sorta e così via, per usarli come se fossero dei giocattoli. In particolare è bene insegnare ai bambini il rispetto per tali animaletti che arricchiscono le nostre acque, ricordando sempre che sono degli esseri viventi. Usare i retini per pescare i pesci, oltre che vietato, costituisce un passatempo nocivo specialmente se, dopo la cattura, si lasciano agonizzare sotto il sole tante piccole creature. Un appello quindi a limitarsi ad osservare la fauna marina che popola il nostro litorale e contemplarla beandosi di questa ricchezza naturale insidiata costantemente dall’inquinamento”.
L’intento del comunicato è molto semplice: educhiamo genitori e bambini a giocare nel rispetto di tutte le forme di vita che abitano la spiaggia.
L’Enpa sezione di Ravenna ha condiviso il comunicato anche sulla loro pagina Facebook: la maggior parte degli utenti si è dimostrata molto attenta a questa tematica; alcuni, hanno sottolineato che spesso i genitori, inconsapevolmente, fanno giocare i bambini con questi piccoli animali marini senza pensare che il solo fatto di averli tolti dal loro habitat li esponga a morte certa.
Il consiglio, quindi, è uno solo: facciamo conoscere questi animali lasciandoli dove sono. Largo spazio a gare di bocce, castelli di sabbia e tuffi.
Buona estate a tutti!