Il famoso transatlantico Titanic affondava la notte del 15 aprile 1912 trascinando con sé anche il nostro concittadino Sante Righini.
Tra i quaranta italiani imbarcati sul famoso Titanic c’era anche un cervese. Il suo nome era Sante Righini e nacque a Pisignano di Cervia il 19 novembre 1883 da Gertrude e Giuseppe Righini e aveva una sorella maggiore di nome Emma. Sua sorella Emma era andata negli Stati Uniti nel 1895 e nel 1903 sposò il broker assicurativo di origine svizzera, Frederick Wenger (1868-1939). Sante decise di lasciare Pisignano di Cervia per seguire sua sorella e stare con lei negli Stati Uniti, partendo da Napoli e arrivando a New York il 3 dicembre 1903 a bordo della Palatia. Dopo poco tempo iniziò a lavorare come maggiordomo per la ricca vedova americana Ella Holmes White.
Righini salì a bordo del Titanic il 10 Aprile 1912 a Cherbourg, Francia, con Ella Holmes White, la cameriera Nellie Bessette e l’amica Marie Grice Young. Il gruppo viaggiava con un biglietto congiunto numero 17760 dove, accanto al nome della donna compariva la scritta “plus servant”, ovvero “con servitù”. Pur viaggiando in prima classe, Righini non compare nell’elenco ufficiale dei passeggeri e morì la notte dell’affondamento del Titanic.
Il suo corpo fu recuperato in mare dalla nave MacKay Bennett e i resti portati a Halifax, in Nuova Scozia e, dopo l’identificazione grazie ad un anello con inciso RS, il corpo fu spedito a New York sotto la cura di suo cognato Frederick Wenger. Ella, la cameriera e la sua amica furono tratte in salvo dalla scialuppa di salvataggio numero 8 e in seguito fu una dei testimoni che riferì della rottura in due parti del Titanic prima di affondare.
Rapporti contemporanei affermano che fu sepolto nel cimitero di Evergreen a New York il 4 maggio 1912. Quello stesso giorno un avviso di morte apparve sul New York Times:
Sua sorella Emma continuò a vivere a Brooklyn, ma in seguito morì a Filadelfia il 21 agosto 1959; Sante è commemorato sulla sua lapide.