Ieri pomeriggio, Giovedì 8 Novembre 2018, siamo riusciti a riportare alla luce una “grella” della pista d’atterraggio dell’aeroporto militare di Milano Marittima. Il reperto della Seconda Guerra Mondiale è in buono stato, completo e raggiunge una lunghezza di 3 metri per un peso di alcune decine di chili. Le grelle, il cui vero nome è Marsden Matting, erano lastre di metallo assemblabili fabbricate in America con le quali venivano costruite le piste e le vie di rullaggio per gli aerei.

Siamo molto felici della scoperta che entra di diritto fra i ritrovamenti più interessanti fatti nel luogo dove un tempo sorgeva l’aeroporto degli Alleati.

Estratta la grella dell'aeroporto di Milano Marittima
Luca Aducati e Thomas Venturi con la grella appena estratta

UN PO’ DI STORIA

Era la fine del 1944 quando gli Alleati arrivarono a Milano Marittima dopo la liberazione del 22 Ottobre e iniziarono a gettare le basi per la costruzione dell’aeroporto abbattendo gran parte della nostra bellissima pineta. Australiani, americani e sudafricani, queste erano le forze militari impiegate su aerei Mustang e Kittyhawk che ad ogni ora del giorno e della notte decollavano e atterravano per portare sostegno all’avanzata dell’Ottava Armata nel nord d’Italia per sferrare l’attacco finale ai tedeschi ormai in continua ritirata. Come sapete, da molti anni portiamo avanti ricerche in loco e sono numerosi i reperti estratti dalla pineta.

Un North American Mustang del 3° Squadron RAAF staziona a Milano Marittima nel maggio del 1945. Questa foto è stata scattata nella zona del ritrovamento ed è possibile osservare le grelle sotto l’aereo.

Il ritrovamento è opera di Luca Aducati e per l’estrazione ringrazio gli amici Mattia Nanni e Valeria Mariani che mi hanno aiutato nel difficile compito di riportarla alla luce.

Thomas Venturi

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