Le foto inedite del 1971 scattate da Paolo Giordani ai bunker tedeschi che erano presenti a di Lido di Savio.

Per comprendere al meglio quanto andremo a spiegare sui bunker tedeschi di Lido di Savio potrebbe esserti utile leggere la storia delle fortificazioni tedesche tra Cervia e Milano Marittima.

Quella che segue è una foto della ricognizione aerea fatta dalla Royal Air Force il 27 Marzo 1944 in piena occupazione tedesca e mostra la fase di costruzione delle fortificazioni nella spiaggia di Lido di Savio.

foto aerea raf
Le frecce indicano i quattro bunker che prenderemo in esame nelle foto che seguono

Partendo da sinistra verso destra troviamo i primi due bunker tedeschi di tipo “Regelbau” che possiamo vedere anche nella foto d’epoca qui sotto.

cartolina d'epoca
Il bunker di sinistra è sprofondato inclinandosi da un lato

I bunker tedeschi di tipo Regelbau erano delle postazioni di comando nelle quali potevano trovare alloggio fino a sei soldati. Al suo interno c’era tutto l’occorrente per la sopravvivenza come il bagno chimico, la stufa e i letti.

linea gotica
Notare sul tetto del bunker di destra la sporgenza quadrata dove era installata la mitragliatrice “Flak”
bunker tedeschi a Lido di Savio
Sulla sinistra la barriera antisbarco “Panzermauer” e sul fianco del bunker il muretto che serviva a riparare la scala che portava sul tetto. Sotto la scala è visibile l’uscita d’emergenza che però è stata murata
Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Una vista laterale dei bunker tedeschi di Lido di Savio

Il bunker nella foto qui sotto è il terzo partendo da sinistra della foto della RAF. Anche questo è un Regelbau ed è presente anche un tunnel che porta verso il mare e che termina in un bunker chiamato Tobruk dal quale usciva una mitragliatrice Flak.

Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Notare nella parte superiore del bunker il buco cementato nel dopoguerra dal quale usciva la mitragliatrice

Nelle prossime foto di Paolo Giordani vediamo un altro Regelbau con Tobruk annesso e in questo caso ad essere fotografato è l’ultimo bunker a destra nella fotografia della RAF. Il bunker è identico a quello sopracitato, il quale è visibile a destra in lontananza.

Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Anche in questo caso la postazione Tobruk si è staccata dal tunnel di collegamento finendo per insabbiarsi nella spiaggia. A destra in primo piano è visibile una parte della barriera antisbarco
Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Una veduta verso il mare dove è ben visibile la barriera antisbarco sulla destra del bunker
Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Il bunker visto dal lato nord e dietro in lontananza la Colonia Montecatini (ex Monopoli di Stato)
Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Un dettaglio della postazione Tobruk e del tunnel che porta al Regelbau. Sulla sinistra la barriera antisbarco. Notare il buco per la mitragliatrice nel parte superiore del Tobruk inclinato
Bunker tedeschi Cervia e Milano Marittima
Una sezione della barriera antisbarco che era presente sulla spiaggia di Lido di Savio.

Tutti i bunker in questione sono stati interrati negli anni ’70 e oggi nulla è rimasto in superficie.

6 risposte

  1. Tutti i bunker in questione sono stati interrati negli anni ’70 ……
    Questo vuol dire che sono ancora là sotto?

    1. Si, i bunker per via della loro dimensione e peso non possono essere spostati (salvo rari casi in giro per l’Europa) e quindi vengono fatti sprofondare nel sottosuolo. Sono ancora tutti la sotto!

  2. si vede pure la mitica e la più grande colonia montecatini dei monopoli di stato era la più grande poi cera quella della finanza
    che erano affiancate e la mattina i bimbi giocavano nei bunker

    1. si alla mattina i bimbi giocavano nei bunker – ero in colonia -colonia ostigliese in viale matteotti quasi di fronte alla colonia montecatini dei monopoli di stato – ho giocato in quei bunker – li rivedo oggi 18/08/2016 per la prima volta – rivedo nei ricordi tanti bimbi , prima in spiaggia a giocare e poi in fila scortati dalle ” signorine ” tutti rigorosamente con il cappello in testa , zoccoli ai piedi e guai a trascinarli camminando !!! si faceva troppa polvere , si camminava sempre nella sabbia mista a terra rossa della pineta che allora era fin sulla spiaggia . Si cantava sempre negli spostamenti dalla colonia alla spiaggia e viceversa ,…. quanto sole nei miei ricordi – ma dove sono tutti quei bimbi???

      ps non trovo notizie di un cimitero militare che nei miei ricordi colloco tra milano marittima e Lido di Savio , un po’ nell’entroterra , verso la zona dove ora si fa equitazione …….chissà potrei confondermi
      non ho mai trovato notizie su questo cimitero – ( anni 1953/54 ) comunque noi bimbi della colonia ci siamo andati piu di una volta –

      1. Mi rivedo esattamente nei tuoi ricordi…per caso la tua colonia era la Sant’Anselmo Oda Cif Mantova ?

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