Ibrahimovic nel 2015 non riusciva a vendere la sua mega villa a 3 milioni di euro, prezzo medio per un villino a Milano Marittima.
Sulla Voce del 13 Marzo 2015 si leggeva che Ibrahimovic non riusciva a vendere la sua mega villa castello perché troppo cara, cioè 3 milioni di euro, prezzo medio a Milano Marittima per uno dei microscopici villini o similare. Oltre il rapporto qualità-prezzo, lascia interdetti quello quantità-prezzo e basta la vicenda della casa di Fini a Montecarlo per vedere che le quotazioni al metro quadro a Milano Marittima sono doppie rispetto a Montecarlo!
Villa, un riflesso condizionato mi riporta a mia nonna, quando mi raccontava che spesso la sua famiglia, quella del marchese Salvatore Cangiano, ospitava re Carlo III di Borbone (1716-1788) sia nel casino dell’Infrascata (Napoli Vomero) sia al mare, ed al re tanto era piaciuto il sito che vi volle anche lui casa, la Villa Reale di Portici.
Dopodiché, i cortigiani si fecero altre ville e nacque il “Miglio d’Oro”. Così fu per Milano Marittima dopo che il posto fu “scoperto” da Palanti, che vi chiamò gli amici della borghesia meneghina a costruirci ville e nacque la Costa Verde. Altri ricordi mi portano ai racconti delle feste a Villa Pisani (a Strà) o alla Villa Cuccurullo dello zio di mio nonno (a Torre Annunziata) il cui grande ingresso mi richiamava quello della nostra Colonia Montecatini!
Oggi farà sorridere chiamare queste magioni “ville”, ma fa piangere chiamare ville le casine a schiera costruite ultimamente a Milano Marittima, dei pollai venduti a peso d’oro!
Sulla Voce del 13 Marzo 2015 si leggeva che Ibrahimovic non riusciva a vendere la sua mega villa castello perché troppo cara, cioè 3 milioni di euro, prezzo medio a Milano Marittima per uno dei microscopici villini o similare. Oltre il rapporto qualità-prezzo, lascia interdetti quello quantità-prezzo e basta la vicenda della casa di Fini a Montecarlo per vedere che le quotazioni al metro quadro a Milano Marittima sono doppie rispetto a Montecarlo!
Batani ha detto di aver comprato “al prezzo di 2 appartamenti” (cfr. La Stampa 7.7.2015) due fra i migliori hotel di Milano Marittima (Aurelia e Gallia). A fine anni ’90 a Cesena fu venduto, per un milione e mezzo di euro, il palazzo di una famiglia nobiliare molto legata a Milano Marittima, poi suddiviso in 27 abitazioni. Con quella stessa cifra nella nostra città compri al massimo un appartamento alle traverse. Le cifre assurde, fra l’altro, hanno azzerato la possibilità per molti giovani 30/40enni del posto di continuare ad abitare nel proprio paese, se non già “dotati” d’una casa di famiglia.
In Viale Leopardi é stata venduta per 9 milioni di euro una villa che nel 1976 affittavano per 6 milioni di lire per tutta l’Estate, oggi vogliono 30 mila euro al mese. Vicino al Canalino hanno venduto un’altra villa per circa 6 milioni di euro, pagata 60 milioni di lire 50 anni fa. Un grande attico in Viale Dante è stato venduto per 3 milioni di euro.
Secondo Nomisma (Carlino 14.7.2012) il costo al metro quadro a Milano Marittima varia vicino al mare da €5,900/7.300 e zona interna €3.500/5.500, non male no? Nel 1968 alle traverse compravi un bagno in spiaggia con 40 milioni, un negozio per 7 e un appartamento con poco più di 4. Nel 1971 compravi una villa vicino al Canalino con 100 milioni; nel 1981 ne compravi una alla Nona Traversa per 180 ed un appartamento con grande terrazza per 80. Pochi anni dopo compravi una delle ville Barbanti per 500 milioni ed un hotel per 350. Oggi alla Terza ed alla Quinta Traversa ci sono case da 4,5 milioni di euro: a questo punto meglio contattare Ibrahimovic! Continua…
P.S. Tutte le cifre citate hanno riscontro reale ma non ho fatto nomi per ovvi motivi di privacy.
Il Conte Ottavio Ausiello-Mazzi