Nel nuovo libro, Edorardo Nesi torna a parlare della “sua” Forte dei Marmi che molti accostano a Milano Marittima, spesso solo per la nomea fighetta, ma senza conoscere poi la storia né di una né dell’altra! Certo è che nello stesso anno 1926 nascono il primo hotel importante del Forte (Villa Elena) e il primo importante di Milano Marittima (Mare Pineta), ambedue tutt’oggi in attività. Nesi racconta i ruggenti anni ’80, “un’estate che si pensava non finisse mai”, la bella vita e le “interminabili partite di tennis” (cfr. La Stampa 12.6.2015). Era così anche da noi. Ma a Milano Marittima moltissimi campi da tennis non solo sono spariti, ma per tanta “gente nuova” non sono neanche un ricordo! Chi di voi si ricorda i campi affacciati sul mare fra Via Zara e Via Corsica (oggi Villini a Mare)? Ed il campo dei Camilliani (C.C.M.) attivo anche in inverno? Alla Settima Traversa ce n’erano tre: al Touring; all’hotel Le Palme (oggi c’è una piscina); all’hotel Pansecchi (oggi parcheggio multipiano dell’hotel Premier). Ricordo quando il maestro di tennis Mario Cortesi, vedendomi giocare con una racchetta di plastica ed una pallina di spugna con sua cognata Melita Dal Pozzo, mi invitò a seguire un corso di tennis al Circolo che viene presentato come “uno dei più esclusivi della Riviera” (Voce 20.7.2015). Oggi scrivono Circolo Tennis di Milano Marittima, allora invece, quando non c’era la frenesia di scrivere Milano Marittima dappertutto, era chiamato Circolo Tennis Cervia (C.T.C. ricordate lo stemma con le due C sotto una grande T?). Conoscevo già suo fratello Paolo Cortesi, anche lui istruttore (ha allenato pure Cecchini), perché aveva l’hotel Suisse vicino a casa mia ed una sua figlia era mia compagna di scuola. Il 2 Ottobre 1982, alla fine del corso, tutti noi bimbi ricevemmo un diploma di partecipazione con la qualifica di “Racchetta”: conservo sia la similpergamena nonché il completino comprato da Venturi Sport, il negozio di Venturi Gualtiero e Benzi Loretta che aveva servito i partecipanti alla Coppa Davis. Dalle foto di quel giorno, si vede che era un pomeriggio di quelle stupende ottobrate calde e dolci di Milano Marittima, quando noi residenti ci riappropriavamo della nostra città. I fratelli Cortesi erano cugini di un altro noto istruttore, Zimbo Guidazzi. Zimbo gestì i campi alla Seconda Traversa fra il 1966 e 1986. “Cinque campi tutti insieme mentre negli alberghi blasonati se ne trovavano al massimo tre” raccontò al Corriere del 26.6.2012. Inoltre ricordava Marina Occhiena e Annamaria Rizzoli che “sceglievano la nostra piscina per esibirsi nei primi topless non potendo farlo in spiaggia” e poi “erano tante le sfilate di moda, alla sera, con tutto il bel mondo”.
Il Conte che non conta