Titolari delle panche alla Stella Maris
Lazzaro Benzi ex Guardia Bosco

Si noterà una preponderanza (5 banchi) col cognome dei Redenti, cioè di una delle famiglie milanesi fondatrici di Milano Marittima. Stranamente, l’unica ad avere panche intestate. Solo il trittico Orti, ora in cappella, ricorda il nome di un’altra famiglia fondatrice. Altra famiglia di notabili con più panche intestate è quella dei Majani. Originaria della campagna ravennate e non certo famiglia di milanesi fondatori come qualcuno racconta erroneamente oggi, la famiglia dei Majani era legata al petroliere Mattei. Tuttora gli eredi possiedono la splendida villa che noi vecchi residenti chiamiamo “la villa degli animali”, nonchè una parte di spiaggia privata con cabinotto, specialissima concessione, anzi unica in zona. Fumagalli Angelo forse era il milanese proprietario di un’altra vecchia villa (scomparsa) “La Nave” in Viale Milano. Pierina Romussi Ferraris era invece la moglie di Severino Ferraris, che dipinse il trittico suddetto oggi in cappella, ma originariamente nella chiesa vecchia (attuale oratorio), e sorella di Ada Romussi moglie di Palanti. Maria Zattoni Mazzolani rappresenta la vecchia nobiltà locale, essendo i Mazzolani “Nobili di Cervia” dal 700. Era moglie di Pierino Zattoni che fu il primo Segretario della Democrazia Cristiana a Cervia, ed attivissimo negli Uomini Cattolici. Impegno parrocchiale ereditato dalla famiglia, Joria Zattoni, col marito prof. Pierpaolo Ferretti discendente della nota famiglia di tipografi. Gestivano la boutique “Joria” su Piazzale Napoli. Maria Sovera rappresenta la nota famiglia di albergatori d’eccellenza cui dobbiamo gran parte della storia dell’Hotel Mare Pineta, nonchè il maneggio Le Siepi costruito nel 1974 in territorio del comune di Ravenna perché quello cervese l’aveva respinto. La famiglia Sama, pur non essendo nobile né avendo nobili parentele, era proprietaria del bel castello di Castiglione e di altre ville sia a Milano Marittima che a Cervia. (vedi villa oggi Pulaza). Carlo Nava fu a lungo collaboratore del periodico “Il Gazzettino di Cervia” (da non confondere col più vecchio e più serio La Gazzetta di Cervia). Poeta, Nava pare che abbia conosciuto la moglie Fedora nel 1954 proprio a Milano Marittima. La famiglia Foschini, molto abbiente era famiglia di credo fascista. Perseguitati a fine guerra con gli Zanotti, vendettero la villa di Viale Roma (oggi Hotel Genzianella) per emigrare altrove. Giuseppe Blanc apparteneva a nobile famiglia baronale, presente anche a Bologna dov’é tuttora la loro splendida villa. La famiglia Blanc è imparentata coi Principi Ruspoli, coi conti Felici (che possedevano beni fra Cervia e Cesena) ed i Tassinari di Dovadola, da cui ereditarono una villa e il castello, nonché coi marchesi Bartolini-Salimbeni, presenti con la villa alla Prima Traversa. Ada Muratori fu la più fedele “perpetua” di padre Geremia Ronconi, che però s’avvalse anche di altre collaboratrici come Montalti Maria (in Zoffoli). Ronconi Irma e Rico erano proprio i parenti di padre Geremia, cui affidò la gestione dell’albergo accanto alla chiesa, suscitando per questo polemiche di “nepotismo”. Sanguinetti era un facoltoso borghese che possedeva una bella villa (scomparsa per farci un condominio) fra Viale Romagna ed il Canalino. Quanto a Lazzaro Benzi (parente della famiglia Santarelli “Lo Scarparo”) era membro della forestale, che all’epoca si chiamava Guardie della Milizia Nazionale Forestale. Per tutto il Fascismo la camicia nera era regolamentare sostituendo il grigioverde. Il che, a fine guerra, fu un bel problema per parecchie guardie.

Il Conte che non conts

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