Il Parco Naturale di Cervia è un’attrazione storica e luogo ideale per piacevoli passeggiate a contatto con la pineta e gli animali.
Nel 1962, in quell’angolo di pineta che ai tempi veniva chiamato in dialetto “La Scaramèla”, è stato inaugurato il Parco Naturale di Cervia, che con i suoi 27 ettari, è il luogo ideale per la conservazione della fauna e delle piante del nostro territorio. Nei suoi anni di attività, ha ospitato svariati animali, tra i quali, il cammello Sofia.
LE FOTO D’EPOCA DEL PARCO NATURALE DI CERVIA
IL PARCO NATURALE DI CERVIA OGGI
Uno dei luoghi più caratteristici del Parco Naturale è lo storico bar che oggi si chiama “Binario 9e¾”. Costruito completamente in legno e con un’architettura che ricorda lontani paesi esotici, è posto come un ponte proprio sopra al canale Madonna del Pino che taglia in due il parco.
I frequentatori da più vecchia data ricorderanno sicuramente il vecchio ponte dal quale partiva un getto d’acqua a cascata sul laghetto dei cigni. Oggi il ponte non esiste più e il terreno è stato spianato al livello del lago. Non conosciamo i motivi di questo intervento, forse per una questione di usura e manutenzione, ma è un vero peccato che sia stato abbattuto perché era un’architettura molto caratteristica e di grande fascino.
L’ingresso al parco è stato sempre gratuito, ma dal 1° Aprile 2014 una metà del parco è diventata a pagamento per autofinanziarsi, mentre il resto rimane normalmente fruibile come ai vecchi tempi.
UNA VOLTA C’ERA IL CAMMELLO
Il Cammello del Parco Naturale di Cervia si chiamava Sophia, in onore di Sophia Loren. Era nata nel 1962 proprio nel nostro parco cervese da una madre lasciata da un circo itinerante che non poteva più prendersene cura.
Negli anni trascorsi come ospite della nostra città si era distinta per un carattere molto vivace e dispettoso che la portava a mangiare i cappelli delle signore e sputare a ignari turisti. Sophia morì nel 1992 in seguito ad un colpo di corna della bufala di nome Rosetta con cui divideva il recinto e con la quale si era trovata, suo malgrado, a litigare un pezzo di pane gettato da alcuni visitatori.
Negli anni abbiamo assistito ad alcune polemiche e critiche riguardanti la cura degli animali del Parco Naturale di Cervia, infatti, può capitare di vederne alcuni che esteticamente possono dare idea di mal nutrimento o di non essere proprio in forma. Questo è assolutamente normale e spezziamo una lancia a favore del personale del parco che vi assicuriamo mette grande amore e impegno verso questi animali.
Dovete sapere che, fin dalla sua fondazione e oggi più che mai, gli animali del Parco Naturale di Cervia sono frutto di recuperi dalle più disparate (e disperate) situazioni come fu lo stesso cammello Sophia. Spesso provengono da reali casi di mal nutrimento e disagio e questo fa si che quando vengono immessi all’interno del parco, ancora in cura, abbiano l’aspetto derivato da ciò che hanno passato.
Alcuni si rimettono meglio di altri, non c’è dubbio, ma i veterinari e il personale che gestisce questi animali fanno tutto il possibile e, infatti, arrivano persino a riprodursi.
Il parco si trova a fianco le Terme di Cervia, in Via Forlanini a Cervia e per tutte le informazioni potete consultare il loro sito internet.
Il Conte Ottavio Ausiello-Mazzi e Thomas Venturi