Il grattacielo Marinella sancì il cambiamento di Milano Marittima che da quel momento subì una rapida cementificazione che ancora oggi non accenna a fermarsi.

Per comprendere al meglio quanto fosse lungimirante Milano Marittima negli anni del suo sviluppo, bisogna fare qualche passo indietro e tornare agli anni ’50, quando l’ingegner Eugenio Berardi di Lugo decise insieme al Comune di costruire in mezzo alla pineta un grattacielo di 90 metri e 21 piani in cemento armato.

grattacielo marinella
Il grattacielo Marinella in costruzione

L’inaugurazione del Marinella è avvenuta il 16 Luglio 1957, appena un anno dopo viene ampliato il bar e nel 1959 nell’ammezzato apre l’Hotel Rossella (il nome di una figlia dell’ing. Berardi). Dipoi vengono altresì realizzati il night al piano interrato ed il ristorante con terrazza e ballatoio. Nel suo appartamento al Marinella è morto il grande giornalista e scrittore cervese Rino Alessi.

grattacielo marinella

 

CHI È EUGENIO BERARDI

Eugenio Berardi (1921-1977) si laurea a Bologna nel 1949 e inizia la sua carriera a Lugo. Sposato con la prof. Marinella Ragazzini (da qui il nome del grattacielo), si trasferisce a Faenza, dove nei primi anni ’50 fonda la Società Immobiliare Marinella con la quale realizza incredibili progetti come i tre grattacieli della Riviera Romagnola: Marinella I a Milano Marittima, Marinella II a Cesenatico (1958) e il Grattacielo di Rimini.

Grattacielo Marinella

IL FALSO PRIMATO DEL GRATTACIELO MARINELLA

In una targa posta all’ingresso del Marinella viene scritto che il grattacielo in questione è stato il primo in Italia. In realtà questa affermazione è errata. E’ il Torrione INA il primo grattacielo italiano ed è stato terminato nel 1932 con un’altezza di 57 metri. Si può dire allora che il nostro grattacielo Marinella sia stato il più alto costruito in quell’epoca? Assolutamente no, perché questo record lo detiene un altro grattacielo, ovvero la Torre Piacentini a Genova terminata nel 1940 con un’altezza di ben 108 metri. Anche la Torre Breda di Milano terminata nel 1954 era, con i suoi 116 metri, già ben più alta del Marinella e viene segnato come edificio più alto d’Italia dal 1954 al 1958, anno nel quale viene superato dal Marinella II di Cesenatico che deterrà il record per soli due anni.

Grattacielo Marinella
La targa all’ingresso del grattacielo Marinella

Come accennato in apertura, la costruzione del grattacielo Marinella diede il via alla grande cementificazione di Milano Marittima che prosegue ancora oggi senza sosta. Di questa situazione ne ha parlato il Conte in diversi articoli ma i suoi concetti si possono riassumere nell’articolo “La Città Giardino che non ha un negozio di fiori“.

Il Conte Ottavio Ausiello-Mazzi e Thomas Venturi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *